LA “RIVOLUZIONE” DEI LUOGHI DI LAVORO – OFFICELAYOUT APRILE/GIUGNO 2023

LA “RIVOLUZIONE” DEI LUOGHI DI LAVORO – OFFICELAYOUT APRILE/GIUGNO 2023

A seguito della pandemia si è andata dissolvendo la linea che determinava la differenza tra pubblico e privato, tra sfera lavorativa e sfera domestica.
È cambiata, di conseguenza, l’accezione dello spazio lavorativo, che non deve essere paradigmatico, ma può contaminarsi con quello domestico e diventare fluido.

Con “rivoluzione” si intende un processo attraverso il quale si determini un radicale mutamento di fatto delle strutture economico-sociali e politiche o di particolari
settori di attività.

Se nel mondo dei luoghi di lavoro possiamo parlare di rivoluzione, questa possiamo farla iniziare al marzo 2020 nel nostro settore e, facendo ricorso a un’iperbole storiografica, possiamo definirla la nostra 14 luglio, la nostra presa della Bastiglia. Dal punto di vista storico la pandemia è stata la fine del lavoro in ufficio secondo la sua accezione novecentesca.

In seguito ai vari lock-down mondiali la dimensione del lavorare in ufficio si è trasformata, nel giro di pochi giorni, nel lavorare nel nostro ufficio domestico forzandoci a riadattare i luoghi del nostro vivere che, fino a quel momento, erano deputati al privato, allo spazio familiare. Si è andata dissolvendo quella linea che determinava la differenza tra pubblico e privato, tra sfera lavorativa e sfera domestica.