WIP ARCHITETTI: AUTOBIOGRAFIE DEL FUTURO – REFRAME LUGLIO 2022

WIP ARCHITETTI: AUTOBIOGRAFIE DEL FUTURO – REFRAME LUGLIO 2022

L’architettura oggi ci salta addosso. Come una tigre, come un animale selvaggio che non sappiamo più ammaestrare, che non sappiamo più mettere dentro una gabbia. E allora bisogna cavalcare la tigre. L’architettura nasce da incontri a volte casuali con clienti, dialoghi inaspettati con persone e trova le risposte necessarie nel lavoro di uno studio. È il miracolo di un disegno fatto da tante mani, che diventa una costruzione. Allora ognuno può riconoscere il pezzo di lavoro fatto e ci si commuove, perché oggi quel tratto di linea è diventato una casa, un Hotel, un ufficio, eccetera. Allora raccontare le nostre architetture è un modo per fare una autobiografia di tante persone, riunite dall’architettura sotto lo stesso tetto. Il racconto non guarda solo al passato, ma anche e soprattutto al futuro, perché fare architettura è il destino che ognuno ha scelto. O forse ognuno è stato scelto dall’architettura e trascinato nel gioco senza quasi rendersene conto. Poi si guarda indietro e si capisce che c’è stato un cambiamento nel vivere anche grazie a noi ed al nostro ruolo di interpreti di un cambiamento più ampio e sempre più rapido. Una volta era più facile: c’erano le tendenze, c’erano le conventicole, i gruppi, le avanguardie. Si progettava alla maniera del Maestro di turno. Poi c’è stato il momento delle archistar, dei profeti, quelli che sono sempre presenti, che hanno sempre una parola da dire, un’immagine da proporre (o da imporre) in modo ossessivo sui social media. Tanto che adesso la potenza di fuoco si misura sulla capacità di “stare sui media”, di raccontarsi, partecipare ai dibattiti, agli incontri, o meglio, ai “talk”. È la logica banale della pubblicità, per cui la ripetizione del messaggio genera la convinzione che il mio detersivo lava più bianco. Così la mia archistar è più brava della tua. La ripetizione del messaggio è l’ossessione del brand, si vende l’architetto come un qualunque paio di jeans.