STADIO, IL MILAN ALL’INTER: CHE FAI? – LA GAZZETTA DELLO SPORT 9 FEBBRAIO 2023

STADIO, IL MILAN ALL’INTER: CHE FAI? – LA GAZZETTA DELLO SPORT 9 FEBBRAIO 2023

Non la vedete, ma c’è una grande clessidra sul tetto di Casa Milan: segna il tempo che scorre in attesa della decisione sul nuovo stadio. La novità è che la sabbia rimasta non è poi molta. Il Milan vuole prendere una decisione entro i prossimi due mesi: a fine marzo, massimo in aprile, il club deciderà se rimanere a San Siro con l’Inter o trasferire il progetto del nuovo impianto. Magari a Sesto San Giovanni, che guadagna punti con il passare delle settimane in attesa dell’incontro (a breve) tra rossoneri e nerazzurri. I due club nel meeting risponderanno al Comune di Milano, che poco prima di Natale ha approvato il piano per il nuovo San Siro ponendo nuove condizioni stringenti su capienza, aree verdi, interventi sul quartiere. «Per lo stadio stiamo portando avanti tre progetti in parallelo – ha detto Paolo Scaroni, presidente del Milan, il 25 gennaio –. Uno è quello di Sesto San Giovanni e un altro non lo dico, è una carta coperta». La carta coperta porta sempre nell’hinterland milanese ma in zona sud, nel comune di Rozzano.
Il Milan ha studiato e sta ancora studiando la possibilità di costruire lì il nuovo stadio in solitaria, in un’area non comunale ma privata. È una soluzione interessante? Sì, perché anche Rozzano soddisferebbe alcuni dei requisiti richiesti per la costruzione di un impianto da grande club. È una soluzione probabile? Non al momento. Diciamo che Rozzano oggi è in seconda fila, assieme alla vecchia soluzione di San Donato – per i non milanesi, in zona sud – est – che è stata considerata anche in queste settimane.