WIP PROGETTA IL NUOVO HOTEL MORFEO: UN “SOGNO” A MILANO

hotel Morfeo

WIP PROGETTA IL NUOVO HOTEL MORFEO: UN “SOGNO” A MILANO

Un sapiente intervento di ristrutturazione che coniuga la matrice scenografica sorrentina del Gruppo Bellevue con la linearità essenziale del razionalismo lombardo

Milano 18 gennaio 2022 – Viale Certosa, Piazzale Accursio: uno degli snodi fondamentali di Milano, il paradigma di un rinnovato paesaggio urbano. Il nuovo Hotel Morfeo, recentemente riaperto al pubblico e la cui ristrutturazione è stata curata da WiP Architetti, è sicuramente un landmark che rinnova totalmente l’immagine di quello che era il vecchio Hotel Accademia anni ‘80.

WiP Architetti, società di professionisti altamente qualificati nella progettazione architettonica, urbanistica, ingegneristica, ha creato il concept, progettato e diretto l’intera ristrutturazione dell’edificio.

La struttura, che si sviluppa su una superficie di circa 2.800 mq su 8 livelli, è dotata di 62 camere oltre a 2 suites. Due piani di oltre 600 mq sono adibiti ad ospitare la reception, il ristorante, i servizi, le sale congressi ed una palestra per rispondere alle esigenze di ciascun ospite garantendo sempre il massimo comfort.

L’hotel vuole proporsi come appuntamento sicuro per la clientela business, una certezza operosa. Ma oggi con qualcosa in più: la coscienza che nulla sarà più come prima. Le nuove dimensioni dell’accoglienza impongono un modello più arioso, per cui la camera d’albergo diventa un luogo personale, un luogo di affezione e di memorie speciali. Non è sufficiente che l’hotel sia collocato in una location strategica, su un asse viario primario, condizione imprescindibile per una struttura ricettiva di primario livello; il nuovo businessman ha bisogno di sentirsi accolto, con un sorriso, nel relax di un momento unico. Ogni giorno e ogni notte sono importanti e la camera d’albergo deve essere un luogo da ricordare e da ritrovare. Così l’hotel Morfeo evoca luoghi di vacanza, riflette l’identità del Gruppo Bellevue, che ha strutture ricettive di primaria importanza lungo la costiera di Sorrento (tra tutti il Bellevue Syrene): da lì trova ispirazione l’impronta scenografica degli spazi. L’immagine è calda, luminosa, ricolma di oggetti, di dettagli, di quadri, di vasi, di sculture. Ogni particolare dell’arredo racconta una storia estratta dal magazzino delle memorie. C’è una sovrabbondanza di racconti e di storie che si stratificano nell’albergo, narrazioni che abitano il Morfeo come presenze benevoli. Come un sogno, percorriamo gli ambienti in modo non razionalizzabile, ma poetico. Questa è la matrice sorrentina del Gruppo che racconta luce, profumo di mare e di agrumi, ma soprattutto gioia e cultura dell’ospitalità. Abitare tra sapori squisiti e calore umano, per cui l’albergo è preferito rispetto alla distanza del solito design freddo e impersonale. Qui si incontra il senso della gioia rilassata del vivere mixato con il pragmatismo meneghino, che cerca di razionalizzare, di mettere ordine alla spontaneità delle associazioni oniriche. “Questo è stato il lavoro “di fino” di WiP Architetti – commenta l’Arch. Marco Splendore Responsabile dell’Area Concept Design: ritrovare il filo d’Arianna dell’ospitalità mescolando pulizia formale e sogno, spazio domestico e business, design contemporaneo ed eclettismo scenografico. Quindi uno spazio meticciato, un luogo di incontro di culture. L’approccio di WiP è innanzitutto quello di mettersi in ascolto, capire il racconto dei clienti sorrentini e trasformarlo nella linearità essenziale del razionalismo lombardo”. Qui è stata attivata una felice collaborazione e un nutrimento reciproco di sguardi; ad esempio, all’ingresso il classico bancone della reception diventa un tavolo, dove ci si conosce e ci si riconosce come viaggiatori, senza distanze, sosta per i viaggiatori che percorrono i luoghi delle città, per trovare finalmente un momento di quiete e di cordialità; la testiera dei letti è sempre più importante e diventa una paratia monumentale: la dimensione di una rinnovata normalità. Meno frenesia e più gusto del vivere, abbinando eleganza, qualità ed efficienza. Il mestiere del progettista è stato nel cogliere i segni dei tempi e farli diventare una casa, una stanza, uno spazio; e qui, poter dormire e sognare sereni.

Albergo Morfeo:

otto livelli, 390,00 mq per piano, per un totale di 2.800 mq

62 camere + 2 suites (all’ultimo piano).

2 piani di oltre 600 mq per hall/ristorante/servizi/sale congressi-riunioni /palestra.

WiP Architetti ha progettato e diretto l’intera ristrutturazione dell’edificio.

www.wiparchitetti.com