SERVE PIU’ SPAZIO, PAROLA DI AMAZON – L’ECONOMIA DEL CORRIERE 18 DICEMBRE 2017

SERVE PIU’ SPAZIO, PAROLA DI AMAZON – L’ECONOMIA DEL CORRIERE 18 DICEMBRE 2017

Trasportando due chili alla volta, è difficile pensare che si possa risolvere il problema delle consegne cittadine. Da tempo si parla dell’uso dei droni da parte di Amazon per il recapito della merce ordinata, ma le potenzialità del sistema appaiono piuttosto limitate, almeno per ora. I dati di un test svolto a Londra dicono infatti che il carico massimo trasportabile è, appunto, di due chili soltanto e che inoltre l’autonomia di un drone è di soli 15 chilometri.

A favore del mini-apparecchio resta la velocità, supersonica se confrontata con quella del traffico urbano: oltre 80 chilometri all’ora.
Visto che questa non è, almeno a breve, una soluzione praticabile su larga scala, per accelerare le consegne nei centri urbani non resta che aumentare la disponibilità dei centri logistici di prossimità, in modo da ridurre la percorrenza media dei mezzi di trasporto ei tempi di ricezione dei pacchi da parte dei clienti.

Il traino di Londra

Delle consegne con i droni si parla in una recente ricerca di Cushman Wakefield e P3 Logistic Parks incentrata sulla necessità, imposta dallo sviluppo dell’ecommerce, di nuovi spazi logistici nelle grandi città europee. In base al modello elaborato dai ricercatori, entro il 2021 serviranno superfici più ampie del 69% . Non è un caso che Amazon per testare il proprio originale sistema di consegne abbia scelto la capitale britannica, perchè in termini di popolazione e potere d’acquisto è Londra il più importante e maturo mercato urbano dell’eccomerce in Europa.

Oggi per la logistica servono nella città 870 mila metri quadrati, ma la previsione è che nel giro di quattro anni lo spazio necessario toccherà gli 1,2 milioni di metri quadrati con un incremento del 42 per cento.

Il secondo mercato continentale per la logistica urbana è quello tedesco, sia per la presenza di molte città densamente popolate sia per la penetrazione del commercio online. Qui la previsione è di un incremento del 77% degli spazi nel quadrienno; si stima che a Berlino, in particolare, serviranno 370 mila metri quadrati, a fronte degli attuali 200 mila.