30 Gen SALE LOUNGE NELLA QUATAR AIRWAYS – DOMUS GENNAIO 2016
Lo studio milanese ha affrontato la complessità di un impegnativo programma, che richiedeva la realizzazione di prestigiosi spazi di accoglienza della compagnia aerea per una superficie di 50.000 metri quadri, con un intervento architettonico che genera una micro-città all’interno della megastruttura del terminal.
DALLA RELAZIONE DI PROGETTO – Atrani è una perla della Costiera Amalfitana che vanta mille anni di storia ed è patrimonio dell’UNESCO. Ha un sindaco, un luogo di culto con una facciata barocca, 400 abitanti scarsi. Con i suoi 120.000 m dii territorio, incastonato fra scogliere bianche e acque turchesi, è il Comune più piccolo d’Italia.
Il terminal dell’aeroporto Hamad International a Doha (HIA) è un edificio di 600.000 m che potrebbe contenere cinque Comuni come Atrani.
Sotto la copertura ondulata che allude a un’oasi nel deserto, ospita un albergo, centri di culto, mostre d’arte, servizi sanitari, servizi per la sicurezza, un centro commerciale, parchi giochi, chioschi, bar e ristoranti. Il terminal è una città: multifunzionale, multietnica, interclassista, democratica, inclusiva e transitoria. HIA è stato inaugurato nel maggio 2014.
Nel 2008 siamo stati incaricati di progettare le Premium lounge della Qatar Airways. La costruzione dell’intero complesso era iniziata tre anni prima e il programma prevedeva l’apertura della struttura. Realizzato su 22 km recuperati dal mare con la costruzione di una penisola artificiale, il progetto degli americani HOK appariva enorme quanto improbabile. Pari a un terzo dell’estensione dell’intera città di Doha, il complesso aeroportuale batteva un discreto numero di record di gigantismo fin dal progetto originale: la pista più lunga, la maggiore estensione di hangar, uno dei più grandi ed efficienti centri di catering del mondo, in grado di produrre oltre 90.000 pasti al giorno. L’obiettivo di traffico – prima 30, poi 50 milioni di passeggeri all’anno – era solo uno dei numeri eccezionali del progetto.