DALL’ANTICA CINA AGLI AZTECHI – ACCIAIO ARTE ARCHITETTURA OTTOBRE 2015

DALL’ANTICA CINA AGLI AZTECHI – ACCIAIO ARTE ARCHITETTURA OTTOBRE 2015

In occasione dell’Esposizione Universale Milano 2015 la Cina ha voluto reinventare la classica immagine di padiglione espositivo concependolo come un campo di spazi. Come una terra di speranza per questo Expo 2015.
Il tema di quest’edizione italiana di Expo è “nutrire il pianeta, energia per la vita”, e racchiude in sé il credo secondo il quale ecologia, ambiente e società sono profondamente correlate tra di loro; mentre il tema del padiglione cinese, “La terra della Speranza”, lega due degli aspetti fondamentali della cultura cinese: “speranza”, i risultati e le aspirazioni del popolo cinese, e “terra”, il passato rurale della Cina come punto di partenza che racchiude in sé gli interessi della Cina Moderna e del Mondo. Il design del padiglione cinese sintetizza proprio questo tema, partendo da un campo ricco degli elementi del paesaggio rurale per il concetto di “Terra”; ed un tetto fl uttuante, riferimento contemporaneo alla tradizione cinese che simboleggiante la “Speranza”.
E’ forse proprio la forma ondulata e scultorea del tetto l’elemento caratterizzante di questo padiglione, che fa da ponte tra il rurale e l’urbano, tra la Cina e l’Italia. Ed è proprio sotto questo ponte tra oriente ed occidente che risiede poi lo spazio espositivo.
L’idea strutturale del progetto nasce dal sistema tradizionale cinese della “trave in equilibrio”, rivisto per l’Expo attraverso un sistema di legno e acciaio, utilizzando elementi prefabbricati grazie ai quali si sono ottenute grandi luci, riduzioni dei costi, rapidità di costruzione ed un tetto dal profilo elegante ed unico. Ed è il tetto ondulato l’elemento caratterizzante del progetto.